E’ ancora una parte piccola dell’intero universo della finanza mondiale, forse meno del 3 per cento, ma sta crescendo rapidamente. È la finanza islamica, che secondo stime prudenziali ammonta a oltre 2mila miliardi di dollari, e presto arriverà a 3mila.
il suo pilastro centrale è che dagli strumenti utilizzati non si possono ottenere interessi, ma partecipare agli utili (o le perdite) del progetto finanziato, e che bisogna effettuare investimenti socialmente responsabili o leciti (halal) e non rischiosi o puramente speculativi.
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